18/10/2024

OKR e KPI : gli indicatori LEAD e LAG

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In un contesto aziendale in rapida evoluzione, caratterizzato da cambiamenti tecnologici e nuove dinamiche di lavoro, la capacità dei team di stabilire, perseguire e raggiungere obiettivi comuni è diventata essenziale. Questo riflette una maggiore consapevolezza dell’importanza della collaborazione e di una visione condivisa del successo.

I metodi tradizionali di definizione degli obiettivi (KPI), come gli obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable, Rilevanti e Temporizzati), basati sull’intuizione ed esperienza individuale, seppur validi, possono risultare statici in ambienti ad alta velocità; essi misurano risultati di azioni passate (LAG indicators) ma non come essi sono stati raggiunti (LEAD indicators). Al contrario, l’approccio OKR (Objectives and Key Results), integra ambizione e precisione. Questo metodo si distingue per la capacità di allineare obiettivi personali e di team con quelli aziendali, creando una cultura di responsabilità collettiva e definendo passi misurabili per monitorare il progresso.

Gli OKR offrono un quadro flessibile e dinamico, in cui gli obiettivi devono essere chiari, raggiungibili e misurabili, mentre i risultati chiave sono quantificabili e servono come tappe di avanzamento. Questo sistema promuove non solo la visione del successo ma anche la creazione di un percorso pratico per raggiungerlo, stimolando al contempo la responsabilità e l’adattabilità necessarie in un mercato in continua evoluzione.

Sviluppo degli OKR

Il processo di creazione degli OKR parte con la definizione degli obiettivi, che devono essere significativi, orientati all’azione e ispiratori, allineati alla visione strategica dell’azienda. A questi si affiancano i key results, ovvero risultati specifici e misurabili per monitorare l’avanzamento degli obiettivi. Per esempio, se l’obiettivo aziendale è migliorare la soddisfazione del cliente, i key results potrebbero includere una riduzione dei tempi di risposta del 30% o un aumento del feedback positivo fino al 90%.

Di norma, gli obiettivi aziendali vengono stabiliti prima, e successivamente i team e i singoli elaborano i propri OKR in armonia con le finalità aziendali. Questo assicura che il contributo di ciascun individuo sia strettamente collegato al successo collettivo.

Allineamento tra OKR di team e obiettivi aziendali

È essenziale distinguere gli OKR a livello di team dagli obiettivi aziendali complessivi. A livello di team, gli obiettivi devono essere ispiratori e supportare le finalità aziendali. Ad esempio, un team UX potrebbe porsi come obiettivo migliorare l’interfaccia utente di un prodotto, con key results come aumentare l’engagement del 30% nel trimestre successivo. Questo approccio crea un percorso chiaro per i team, che differisce dagli obiettivi aziendali più ampi e a lungo termine.

Cicli di revisione e adattamento

Una fase cruciale nel processo OKR è l’allineamento tra obiettivi di team e individuali, per garantire che tutti i membri lavorino verso finalità comuni. Questo prevede revisioni regolari, bi-settimanali o mensili, per monitorare i progressi e apportare eventuali modifiche. Questi cicli non solo misurano i key results, ma permettono di verificare la rilevanza continua degli obiettivi, adattandoli alle nuove sfide di mercato. Un ambiente di comunicazione aperta favorisce il miglioramento continuo e la crescita, garantendo che il team resti agile e pronto a rispondere ai cambiamenti.

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