Il metodo
Il nostro metodo di intervento si ispira ai modelli delle mappe strategiche e della balanced scorecard come potenti strumenti di descrizione ed attuazione della strategia di impresa.
Partiamo dall’assunto che non si gestisce ciò che non si misura e non si misura ciò che non può essere descritto in modo chiaro ed inequivocabile.
Questi modelli descrivono la strategia di creazione del valore di impresa, attraverso quattro prospettive: quella economico-finanziaria, quella del cliente, quella della gestione operativa, e quella della crescita e miglioramento, utili a descrivere la strategia di creazione del valore dell’impresa, hanno ispirato gli strumenti di analisi ed intervento che abbiamo sviluppato per migliorare la competitività dell’impresa.
Questi modelli, forniscono anche potenti strumenti a disposizione del management per individuare la direzione e le priorità delle loro attività e misurarne gli effetti in una logica di flusso concatenato e collegamenti causa-effetto fra le quattro prospettive sopra citate.
Occorre quindi, prima di tutto, individuare quali sono i processi principali (generalmente pochi) che determinano la creazione del valore presso il cliente e, conseguentemente, i risultati economico-finanziari dell’impresa.
La concatenazione di questi processi principali (chiamate mappe strategiche), secondi le quattro prospettive, rappresentano i flussi sui quali concentrare prioritariamente le attività di miglioramento, misurato con metriche di controllo ed obiettivi predefiniti.
Mappe Strategiche e Balanced Scorecard hanno ispirato lo sviluppo di un set di strumenti esclusivi di analisi ( CAT – Competitiveness Assessment Toolkit), che utilizziamo, in una prima fase, per individuare, in modo agile e snello, aree e processi critici nella creazione del valore, presso i quali focalizzare prioritariamente l’attenzione per riprogettarli o migliorarli.
In una seconda fase i nostri interventi consulenziali si focalizzano quindi sulle aree e sui processi critici mappati ed, ispirati dalla cultura lean e dai suoi numerosi strumenti operativi, individuano obiettivi di miglioramento condivisi con il management, direttamente connessi alle performance di mercato ed economico-finanziarie.
Con interviste guidate e dialogo con la prima linea dell’azienda, siamo in grado di tracciare indici di competitività nelle varie aree aziendali. Il report di competitività fornito all’azienda si compone di varie sezioni, composte da indici numerici, benchmark con i best in class e indirizzi di intervento mirati e circostanziati.
CAT si compone di uno strumento principale per misurare la competitività dell’azienda mettendola in relazione con le performances economico-finanziarie di un panel di aziende di riferimento ed analizzando la governance ed il modello operativo dell’azienda stessa; l’output è un report chiaro e comprensibile che fornisce immediatamente indicazioni su quali aree intervenire per migliorare la competitività dell’azienda.
CAT si compone anche di una serie di strumenti verticali di secondo livello del modello operativo che, sulla base delle indicazioni emerse dallo strumento principale, affrontano con maggiore profondità analitica le eventuali debolezze competitive in aree specifiche per proporre interventi migliorativi.
La nostra profonda esperienza nelle PMI ci ha permesso di concettualizzare un nostro modello proprietario e di riferimento per il CAT, compostoda 5 sezioni correlate :
- il benchmark di settore,
- la governance,
- il modello operativo
- la matrice rischi/opportunità/sfide
- una sezione conclusiva con una sintesi olistica ed una proposta qualitava e di indirizzo per un percorso di miglioramento che può riguardare uno o più aspetti della governance, del modello operativo, dell’empowerment delle persone
I Modelli di riferimento
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GOVERNANCE
Board Engagement
Il board è opportunamente e formalmente informato delle performance aziendali e di tutte le questioni strategiche ed importanti dell’azienda per valutarle ed intervenire opportunamente ?
Matrici rischi, opportunità e sfide
Le matrici sono utili per mettere in relazioni aspetti strategici ed operativi dell’azienda. Permettono di valutare gli elementi di connessione e coerenza che l’azienda deve avere nel trasformare una strategia in piani esecutivi.
Gli strumenti di approfondimento si focalizzano, sempre in modalità agile e poco invasiva per l’azienda, sulle 5 aree della gestione operativa, andando in profondità nell’analisi e quindi essere propedeutici per pianificare interventi mirati di miglioramento.